Arturo Toscanini

Considerato fra i più grandi direttori d'orchestra del XX secolo, deve sicuramente parte della sua fama alla grande notorietà che gli fu assicurata dalle trasmissioni radiofoniche e più tardi televisive negli anni in cui diresse negli Stati Uniti, dove nel 1908 aveva seguito il direttore della Scala Giulio Gatti-Casazza diventato general manager del Metropolitan di New York. Interventista durante la prima guerra mondiale, tornò in Italia nel 1915, e vi rimase anche dopo la fine della guerra riorganizzando l'orchestra della Scala. Fieramente antifascista già all'epoca della Marcia su Roma, sfruttò il suo grande prestigio internazionale per cercare di mantenere la propria indipendenza, ma dopo un'aggressione a Bologna nel 1931 si stabilì definitivamente a New York. Ritornò in Italia nel 1946, ormai quasi ottantenne, per dirigere lo storico concerto di riapertura della Scala, restaurata a tempo di record dopo i bombardamenti.