Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
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Begli usi di città
Carlo Coccia |
PART01012
partitura |
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Caterina di Guisa
Carlo Coccia |
PART01002
partitura |
1832 | |
Caterina di Guisa (rinnovata)
Carlo Coccia |
PART01003
partitura |
1836 | |
Claudina in Torino
Carlo Coccia |
PART01004
partitura |
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Euristea
Carlo Coccia |
PART01011
partitura |
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Favore e la gratitudine, Il
Carlo Coccia |
PART01013
partitura |
1811 | |
Figlia dell’arciere, La
Carlo Coccia |
PART01006
partitura |
1833 | |
Giovanna seconda regina di Napoli
Carlo Coccia |
PART01010
partitura |
1840 | |
Matilde, La , ossia Una fatale supposizione
Carlo Coccia |
PART01014
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1811 |