Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
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Ginevra di Monreale
Alessandro Sala |
PART03726
partitura |
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Giuditta
Achille Peri |
PART03124
partitura |
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Gondoliero, Il
Francesco Chiaromonte |
PART00951
partitura |
24/12/1850 | |
Goretta
Luigi Sangermano |
PART03756
partitura |
1868 | |
Goti, I
Stefano Gobatti |
PART02071
partitura |
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Graziella
Decio Monti |
PART02792
partitura |
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Guarda che bianca luna , Nocturne à deux voix
Francesco Sinico |
PART03906
partitura |
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III Quartetto in mi bem. magg. op.76, per 2 violini, viola e violoncello
Antonio Bazzini |
PART00221
parti |
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II Quartetto in re min. op. 75, per 2 violini, viola e violoncello
Antonio Bazzini |
PART00220
parti |