Amalia Schütz Oldosi

Dopo il debutto a Vienna nel 1821, si impose come interprete rossiniana sulle scene del Théâtre Italien di Parigi e del King’s Theater di Londra. Nel 1830 esordì al Teatro alla Scala, tenendo la parte di Giulietta nella prima rappresentazione milanese de I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini. Nelle Stagioni 1832-34 fu scritturata dal Teatro Carlo Felice di Genova, dove si esibì nuovamente in ruoli belliniani nei Capuleti, in Norma e in Beatrice di Tenda. Nel 1835 tornò a Vienna, partecipando a un festival di opera italiana all'Hoftheater con la Sonnambula di Vincenzo Bellini e Anna Bolena di Donizetti, del quale nel 1836 creò a Napoli il ruolo di Serafina nel Campanello. Si ritirò dalle scene nel 1838 limitandosi a un'attività di concertista, finché si trasferì nuovamente a Vienna dedicandosi all'insegnamento del canto.