Date: 18/02/1832



Place: Napoli

ID: Bellini_8




 Napoli 18: Feb‹ra›jo 1832

 

Mio caro Ricordi                

Ho ricevuto la v‹ost›ra per mano di Fabricatore e vedo che pensate sempre ai pirati della nostra Sonnambula : e credete voi che io dorma? Ho saputo di certo che l’Impressario di Catania chiamato Andreace,  non potendo a poco prezzo avere da voi il detto spartito, con i pezzi per pianof‹ort›e e canto e quei per piano forte solo ha fatto comporre e strumentare lo spartito da un certo m‹aest›ro Siri Napolitano; quindi lo volea dare sulle scene di Catania : il Governatore ossia Intendente di detta città è avvisato, e non solo non permetterà che si dia, ma se gli riuscirà, cercherà di seguestrare lo spartito controfatto per far castigare il malfattore del criminale. – Dopo la v‹ost›ra lettera che m’avvisava il carteggio tenuto da voi col marchese Airoldi, io scrissi a questi lamentandomi come dovea, ed egli subito mi rispose che avea fatto di tutto per persuadere l’Amministratore del teatro di Palermo , ma che questi preferia d’acquistare lo spartito impasticciato, perché lo pagava trentasei ducati, mentre pel vero almeno ve ne voleano duecento trenta ec: e poi sogiungeva che poco pena mi dovea recare il farsi lo spartito controfatto perché la mia riputazione già si era formata: figuratevi al legere tal lettera come mi presero tutte le furie; talmente che, subito scrissi una lettera a forma di un ricorso formale al ministro dell’Interno di Sicilia, che conosco assai assai, rappresentandoci il torto che mi si facea nella mia Patria. Il primo ministro di Napoli ha preso anche parte sù quest’affare, e scriverà anche in Palermo ec: quindi non dubitate che dove io potrò trovarmi non si farà alcuno dei miei spartiti che non sia copiato dall’originale, e spero una volta d’attrapparne uno di questi defraudatori perché la legge mi faccia giustizia. – La mia pena è, che non vorrei che questo Andreaci o il m‹aest›ro Siri abbia venduto qualche copia di detto spartito a Lucca , o ad Artaria , perché così cotesti forse lo smaltirebbero, se non in Italia, almeno in Spagna, in Russia, ed altri teatri lontani: già se non pensate a far dare una buona lezione \dalla Polizia/ al Rossi sensale, ed al Lucca, sole persone senza fede alcuna, come avete veduto pel fatto dell’Anna Bolena , voi avrete sempre da inquietarvi, ed assai. Fabricatore vi avrà scritto che noi non abbiamo ricevuto alcun pezzo della Norma ancora. – Come io ritorno fra un mese o due, così vi prego di rimettere a Fabricatore la sola copia in carta velina per mio conto, perché le altre le manderò io al mio giungere, poiché devo farle legare a mio genio. I saluti al v‹ost›ro gentile segretario. Voi cred:mi sempre

                                                                                               V‹ost›ro amico

Bellini

 

Ieri ho letto un articolo nel giornale di Parigi Le temps che il Pirata fece un gran furore: ve l’avviso poiché sò che v’apporta piace‹re›.

 

Al Signor Giovanni Ricordi

Editore di musica – dirimpetto al teatro

La Scala di

Milano

t.p. [...] - mil.o feb.o |26




Named theatres
Teatro alla Scala

Tipology epistolari
Sub-tipology letter
Writing autograph
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1

Letter name Bellini_8

Collocation
I-Baf Biblioteca dell'Accademia Filarmonica, Bologna
MSG. I–BELLINI–LETT. 2


Ed. Giorgio Barini, [r]Noterelle belliniane, «Rivista Musicale Italiana», ix /1 (1902), pp. 62-71: 65; CAMBI1943, [r] pp. 302-303; NERI2005, [r] pp. 210-211, OLSCHKI2017, [r] pp. 257-259.